Carte di credito con cashback: come funzionano e quali convengono di più

Le carte di credito con cashback stanno diventando sempre più popolari anche in Italia. Permettono di ottenere un rimborso automatico su ogni spesa effettuata, rappresentando una forma di guadagno passivo molto apprezzata da chi fa acquisti frequenti, sia online che nei negozi fisici. In questo articolo vedremo nel dettaglio come funzionano, quali sono le condizioni da conoscere, i vantaggi, gli svantaggi e quali sono le carte con cashback più interessanti nel 2025.

Cosa significa cashback

Cashback è un termine inglese che significa letteralmente “restituzione di denaro”. Applicato alle carte di credito, si traduce nella possibilità di ricevere una percentuale dell’importo speso indietro, solitamente accreditata sul conto a fine mese o dopo aver raggiunto una certa soglia. Non si tratta di uno sconto immediato sul prezzo del prodotto, ma di un ritorno in denaro reale, spesso utilizzabile come saldo o accredito sul conto corrente.

Come funzionano le carte con cashback

Il meccanismo è semplice. Ogni volta che si effettua un pagamento con una carta di credito abilitata al cashback, una piccola percentuale dell’importo speso viene restituita. Ad esempio, con un cashback dell’1%, se spendi 1.000 €, ottieni 10 € di rimborso. Alcune carte offrono cashback fisso su tutte le spese, altre applicano percentuali differenti in base alla categoria merceologica (supermercati, carburante, viaggi, tecnologia). Alcune carte prevedono un tetto massimo di rimborso mensile o annuale, oppure richiedono una spesa minima mensile per attivare il vantaggio.

I vantaggi del cashback

Il principale vantaggio delle carte di credito con cashback è che trasformano le spese quotidiane in un’opportunità di risparmio. Non servono buoni, codici o iscrizioni a programmi fedeltà: il rimborso è automatico. Sono particolarmente convenienti per chi ha spese ricorrenti elevate o usa spesso la carta per pagamenti digitali. Inoltre, alcune carte offrono cashback potenziato in promozione, ad esempio nei primi mesi di utilizzo o su determinate categorie. Il cashback può anche sommarsi ad altre promozioni come sconti o punti fedeltà, moltiplicando il vantaggio.

Attenzione ai costi e alle condizioni

Non tutte le carte di credito con cashback sono vantaggiose allo stesso modo. Alcune prevedono un canone annuale elevato, che può annullare il beneficio ottenuto dal rimborso se non si spendono cifre consistenti. Inoltre, è importante verificare:

  • Il TAN e il TAEG, se la carta è revolving e consente il pagamento rateale

  • I limiti mensili o annuali al cashback

  • Le categorie escluse (es. pagamenti verso enti pubblici)

  • Le condizioni promozionali: molti cashback maggiorati durano solo pochi mesi

Leggere il foglio informativo è fondamentale per capire se il cashback è davvero un vantaggio per il proprio stile di spesa.

Le migliori carte con cashback nel 2025

Senza entrare nei dettagli di singole offerte, possiamo evidenziare i principali tipi di carte che offrono cashback:

Carte bancarie tradizionali: molte banche italiane offrono carte con cashback dell’1-2%, spesso legate a programmi fedeltà o app bancarie

Carte digitali e fintech: banche online e challenger bank propongono carte gratuite con cashback dinamico, spesso legato al numero di operazioni o all’utilizzo dell’app

Carte premium: alcune carte di fascia alta offrono cashback anche del 5%, ma con canoni molto elevati. Sono indicate solo per chi spende molto e regolarmente

Carte co-branded: in partnership con supermercati, catene elettroniche o compagnie aeree, offrono cashback o punti convertibili in buoni sconto o viaggi

Ogni tipologia ha caratteristiche diverse e si adatta a profili differenti: è importante scegliere la carta in base alle proprie abitudini di spesa.

FAQ – Domande frequenti sulle carte di credito con cashback

Il cashback viene accreditato subito?
Dipende dalla carta. Alcune lo accreditano mensilmente, altre al raggiungimento di una soglia minima, altre ancora a fine anno.

Il cashback è tassato?
No, il cashback non è considerato reddito, quindi non è soggetto a tassazione.

Se non spendo abbastanza, il cashback vale comunque la pena?
Dipende dal canone della carta. Se la carta è gratuita, anche pochi euro di cashback sono un guadagno. Se la carta ha un costo, bisogna valutare se il cashback copre il canone.

Posso cumulare cashback con altre promozioni?
Sì, in molti casi il cashback può essere cumulato con sconti, punti fedeltà o promozioni temporanee.

Meglio una carta con cashback o una con punti premio?
Il cashback offre un vantaggio immediato e senza vincoli. I programmi a punti possono offrire premi interessanti ma spesso richiedono più tempo e spese maggiori.

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