Bonus Fotovoltaico 2025

Il Bonus fotovoltaico 2025 è una delle agevolazioni più interessanti per chi desidera installare pannelli solari e rendere la propria abitazione più efficiente dal punto di vista energetico. Grazie agli incentivi previsti dal governo italiano, è possibile risparmiare una parte importante dell’investimento iniziale e ridurre i costi in bolletta. In questo articolo vedremo in dettaglio come funziona il bonus, chi può beneficiarne, quali spese copre e come fare domanda.

Cos’è il Bonus fotovoltaico 2025

Una misura per la transizione energetica

Il Bonus fotovoltaico 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare una parte dell’importo speso per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici residenziali. È stato confermato anche per l’anno in corso all’interno delle politiche italiane di efficientamento energetico e riduzione delle emissioni.

Tipologie di agevolazione disponibili

Il bonus può assumere due forme:

  • Detrazione fiscale: recupero IRPEF del 50% in 10 anni

  • Sconto in fattura: applicato direttamente dall’installatore, che poi recupera l’importo come credito d’imposta

Conclusione parziale

Il bonus rappresenta una soluzione concreta per ridurre i costi dell’impianto e incentivare una scelta sostenibile. Ma attenzione: servono requisiti ben precisi per accedervi.

Chi può richiederlo

Requisiti soggettivi

Il Bonus è accessibile a:

  • Persone fisiche proprietarie di immobili

  • Condomini (per impianti su parti comuni)

  • Inquilini o comodatari (con consenso del proprietario)

  • Titolari di reddito d’impresa o autonomi (solo in alcuni casi)

È necessario che il richiedente sia residente in Italia e in regola con il pagamento delle imposte.

Requisiti sull’immobile

L’edificio deve essere:

  • Accatastato regolarmente

  • In regola con i pagamenti delle tasse locali (IMU)

  • Destinato ad uso abitativo o misto (abitazione + attività)

Conclusione parziale

Non tutti possono accedere al bonus, ma se rientri nei casi previsti dalla legge, il risparmio può essere significativo.

Quali spese sono coperte

Dettaglio delle spese ammesse

Il Bonus fotovoltaico 2025 copre:

  • L’acquisto dei pannelli fotovoltaici

  • L’installazione dell’impianto

  • I costi per inverter e sistemi di accumulo (batterie)

  • Spese professionali (progettazione, perizie, collaudi)

  • Oneri amministrativi e autorizzazioni

  • Eventuali lavori accessori (es. adeguamento impianto elettrico)

Percentuali e limiti

  • Detrazione del 50% fino a un massimo di 96.000 € per unità immobiliare

  • Il bonus può includere anche impianti combinati con pompe di calore e colonnine di ricarica per auto elettriche, se integrati

Conclusione parziale

Tutti i costi legati alla realizzazione dell’impianto sono agevolabili, ma è fondamentale conservare le fatture e pagare con bonifico parlante.

Come richiedere il bonus

Procedura passo dopo passo

  1. Affidarsi a un tecnico o azienda specializzata

  2. Verificare i requisiti dell’immobile

  3. Richiedere preventivo e progetto dettagliato

  4. Effettuare il pagamento tramite bonifico parlante

  5. Trasmettere la comunicazione all’ENEA (entro 90 giorni dalla fine lavori)

  6. Inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi (se si opta per la detrazione)

Alternativa: sconto in fattura

Molte aziende offrono lo sconto diretto del 50% in fattura, eliminando la necessità di aspettare 10 anni per il recupero fiscale. In questo caso è la ditta a gestire la pratica fiscale.

Conclusione parziale

La procedura è semplice se ti affidi a professionisti. È importante scegliere partner affidabili e documentare ogni spesa.

Esempi pratici di risparmio

Caso 1: Famiglia in villetta unifamiliare

  • Costo impianto: 10.000 €

  • Detrazione del 50%: recupero di 5.000 €

  • Costo finale effettivo: 5.000 € in 10 anni (o subito con sconto)

Caso 2: Condominio con 4 appartamenti

  • Costo impianto centralizzato: 25.000 €

  • Recupero per ogni appartamento: fino a 3.125 €

  • Semplice da gestire se si attiva una gestione condominiale centralizzata

Caso 3: Installazione con batteria

  • Costo totale: 16.000 €

  • Detrazione applicata anche sulla batteria di accumulo (5.000 €)

  • Risparmio doppio: fiscale e sulla bolletta

Conclusione parziale

L’effetto combinato tra bonus e risparmio energetico rende l’investimento conveniente già nel medio periodo.

Altri incentivi compatibili

Bonus casa e detrazioni combinate

Il Bonus fotovoltaico può essere combinato con:

  • Bonus ristrutturazione

  • Ecobonus per interventi di efficienza energetica

  • Bonus mobili (se l’intervento rientra in una ristrutturazione più ampia)

Attenzione: non è cumulabile con il Superbonus 90% se si interviene sullo stesso immobile per le stesse spese.

Incentivi regionali

Alcune regioni offrono ulteriori fondi per chi installa pannelli solari, soprattutto in aree rurali o montane.

Conclusione parziale

Verificare sempre le possibilità di cumulo può portare a un risparmio anche superiore al 50%.

FAQ – Domande frequenti sul Bonus Fotovoltaico 2025

1. Posso ottenere il bonus anche se non sono proprietario dell’immobile?
Sì, ma serve il consenso del proprietario. Vale anche per inquilini o comodatari.

2. Quanto tempo ho per presentare la domanda?
La comunicazione all’ENEA va fatta entro 90 giorni dalla fine lavori. La detrazione va inserita nella dichiarazione dei redditi dell’anno in corso.

3. Posso installare il fotovoltaico senza batteria?
Sì, non è obbligatoria. Ma se aggiunta, anche la batteria rientra nel bonus.

4. È obbligatorio avere l’APE (attestato di prestazione energetica)?
No, ma è consigliato per valutare il miglioramento energetico dell’edificio.

5. Se scelgo lo sconto in fattura, perdo la detrazione?
No. Lo sconto è un’alternativa alla detrazione, ma non è cumulabile. Puoi scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Commento all'articolo