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Come scegliere la migliore carta di credito: guida completa per il 2025

Scegliere la migliore carta di credito nel 2025 può sembrare complicato, vista l’enorme offerta disponibile sul mercato. Tuttavia, conoscere le caratteristiche principali e confrontare le opzioni in base alle proprie esigenze può semplificare notevolmente il processo. In questa guida vedremo tutto ciò che serve per fare una scelta informata: dalle tipologie di carte ai costi, dai requisiti alle funzionalità extra più interessanti.

Tipologie di carte di credito

Esistono diverse tipologie di carte di credito, ognuna pensata per un profilo specifico. Le carte tradizionali sono quelle collegate a un plafond mensile e prevedono il pagamento a saldo, cioè l’importo speso viene addebitato in un’unica soluzione il mese successivo. Le carte revolving invece permettono di rimborsare a rate, con interessi spesso elevati. Ci sono poi carte prepagate con funzione di credito, pensate per giovani o chi ha poca esperienza bancaria, e carte business dedicate ai professionisti o alle aziende. Ogni categoria ha pro e contro, per questo è fondamentale conoscere la propria situazione economica prima di scegliere.

Criteri per valutare una carta di credito

Il primo elemento da analizzare è il canone annuo. Molte carte hanno un costo fisso annuale, ma esistono anche carte gratuite o promozioni che azzerano il canone per i primi anni. In secondo luogo, è importante valutare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), soprattutto se si opta per una carta revolving. Un altro fattore da considerare è il plafond, cioè il limite massimo di spesa mensile. Questo varia molto in base al profilo del cliente e può essere aumentato nel tempo. Verifica anche se la carta è compatibile con i sistemi di pagamento digitali come Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay. Infine, controlla se la carta include assicurazioni, cashback, accesso a lounge aeroportuali o altri vantaggi extra.

Carte di credito per categorie specifiche

Le carte di credito per giovani sono generalmente a canone ridotto e con plafond più basso. Sono utili per iniziare a costruire uno storico creditizio. Quelle per studenti universitari possono includere agevolazioni come la possibilità di rimborsare a saldo anche importi minimi. Per chi viaggia spesso, le carte con assicurazione viaggio e accesso a lounge sono molto apprezzate. Le carte per famiglie possono offrire servizi di gestione condivisa delle spese o carte secondarie per i figli. Infine, le carte premium come American Express Platinum o Visa Infinite sono pensate per chi desidera un servizio esclusivo, spesso con costi elevati ma ricchi di benefici.

Requisiti per ottenere una carta di credito

Per richiedere una carta di credito occorre avere almeno 18 anni, un conto corrente attivo e una fonte di reddito dimostrabile. La banca o l’ente emittente valuta il profilo del richiedente in base al reddito, alla stabilità lavorativa e alla storia creditizia. In caso di primo rilascio, è più facile ottenere carte con plafond contenuto o soluzioni prepagate con funzione di credito. Per chi ha avuto segnalazioni negative nei sistemi di informazioni creditizie (come CRIF), le probabilità di ricevere una carta tradizionale diminuiscono. Alcune carte però sono pensate proprio per chi ha una storia creditizia limitata o da ricostruire.

Errori da evitare nella scelta

Uno degli errori più comuni è scegliere la carta solo in base a una promozione iniziale, senza guardare i costi a lungo termine. Un altro errore è sottovalutare l’impatto degli interessi in caso di pagamento a rate. Le carte revolving, per esempio, possono avere TAEG superiori al 20%, rendendo molto onerosa la restituzione. Inoltre, è importante leggere il foglio informativo prima della firma, per conoscere tutti i costi accessori e le condizioni di utilizzo. Infine, evitare di richiedere troppe carte insieme: ogni richiesta può influire sul tuo profilo creditizio.

FAQ – Domande frequenti sulla scelta della carta di credito

Qual è la carta di credito migliore nel 2025?
Non esiste una carta di credito “migliore” in assoluto. La scelta dipende dalle tue abitudini di spesa, reddito e necessità. Una carta gratuita può andare bene per un uso base, mentre chi viaggia spesso potrebbe preferire una premium con assicurazioni incluse.

Cosa succede se non riesco a pagare la carta di credito?
Se salti un pagamento, potresti incorrere in interessi di mora, penali e segnalazioni come cattivo pagatore. È importante usare la carta con responsabilità e contattare subito l’ente emittente in caso di difficoltà.

Quali documenti servono per richiedere una carta?
Serve un documento d’identità valido, il codice fiscale, un conto corrente e spesso una busta paga o dichiarazione dei redditi. Alcuni istituti possono richiedere documenti aggiuntivi.

Meglio una carta a saldo o revolving?
Se hai la possibilità di rimborsare ogni mese l’intero importo speso, la carta a saldo è quasi sempre più conveniente. La revolving è utile solo se sai gestire bene le rate e sei consapevole degli interessi.

Posso avere più carte di credito?
Sì, è possibile, ma è consigliabile non esagerare. Avere troppe carte può complicare la gestione delle spese e influenzare negativamente il tuo profilo creditizio.

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